LA STORIA DEL PERACCIO

Nel 1943 Cammillo, nonno di Chiara e Francesco, fonda il primo ristorante in via De’ Bardi (Vinaio, mescita di vini). Durante la Seconda Guerra Mondiale viene distrutto dai bombardamenti e nel 1945 , alla fine della guerra, Cammillo (nonno) riapre nell’attuale sede, Borgo San Jacopo 57/r nel centro storico di Firenze.

Durante il periodo immediatamente post bellico, Bruno Masiero, bolognese di nascita, padre di Francesco e Chiara, sposa Diva, figlia di Cammillo e si occupa della gestione del ristorante, fino agli anni ’80. Ritiratosi Bruno, si occupano della gestione Francesco e Chiara, fino al 2000, anno in cui Francesco lascerà l’azienda di famiglia per dedicarsi all’apertura di un nuovo ristorante denominato “Cammillo a Gabbiano” a Mercatale Val di Pesa, Firenze.

Avendo perseguito studi agrari, nel 2003 Francesco vende “Cammillo a Gabbiano” per dedicarsi a tempo pieno alla gestione della Fattoria di famiglia “il Peraccio”, lasciando la completa gestione del ristorante a Chiara. In Fattoria si producono vini ed Oli Extravergine d’oliva d’eccellenza per il ristorante.

Sempre in Fattoria, Francesco avvia un’attività Agrituristica, restaurando gli appartamenti nell’edificio adiacente alla Fattoria, denominato Castel Sofia.

Nel 2016 la gestione della proprietà passa sotto una nuova azienda (Azienda Agricola Il Peraccio di Folco Masiero & C. ) costituita ex novo ed aventi come soci ed amministratori Francesco Masiero e Folco, suo figlio ed neo laureato Agronomo. La nuova gestione introduce fin da subito delle innovazioni: dalla conversione dell’agriturismo in Centro di Accoglienza (in collaborazione con la prefettura di Firenze) allo sviluppo di nuove unità culturali (Es. Edamame/baccelli di soia etc..) per finire con nuove tecniche di vinificazione come quella in Vasi di terracotta (Vinificazione in anfora) portando avanti il tutto sotto i principi di coltivazione biologica precedentemente introdotti da Francesco.

THE HISTORY OF PERACCIO 

In 1943, Mr. Cammillo founded the first Cammillo restaurant in a winery, Via De’ Bardi. It was destroyed in 1945 during the Second World War and later reopened at its current location, Borgo San Jacopo 57/r in the historic center of Florence at the end of the conflict.

Mr. Camillo’s daughter Diva married Bruno Masiero from Bologna and managed the restaurant until the 1980s. In 1968 Bruno purchased Peraccio, a farm located in the hills of Chianti at the confluence of the Arno and Sieve rivers, and dedicated the farm’s olive oil and wine production solely for the family restaurant. 

Having pursued agricultural studies, Bruno’s son Francesco Masiero began managing the family farm in 2007. He began exporting abroad and, in 2010, embraced organic farming of extra virgin olive oil and wine.

In 2016 Folco Masiero, Francesco’s son, began managing the farm with his father and a new generation of improvements were made. In the wine cellar, investments in natural terracotta amphoras and wood tonneau created a brand new way to produce our traditional, organic wine.

Our award-winning wine is produced from Sangiovese, Canailo, Malvasia, Trebbiano, and Colorino grapes that are typical varietals of the region. The grapes are entirely hand harvested and give rise to very fragrant wine, ready to drink, smooth, tasty, and dry like the traditional wines of Central Tuscany.

×

Ciao!

Contatta lo Chef Francesco qui sotto per effettuare una prenotazione su WhatsApp o chiama il numero +39 339 285 0655

× FARE UNA PRENOTAZIONE